La possibilità di poter giocare con rappresentazioni realistiche di calciatori contemporanei ha reso FIFA uno degli eSport più prominenti, assieme a League of Legends e CS:GO. Ciononostante, nemmeno i maghi delle statistiche di EA Sports avrebbero potuto predire che Mohamed Salah avrebbe segnato 44 reti la stagione scorsa, ed ecco spiegato il modesto 83 assegnatogli su FIFA 18. Da allora, Salah è volato nell’olimpo dei migliori 100 giocatori di FIFA 19, balzando a quota 88 e di conseguenza alla 27° miglior posizione in classifica, miglioramento che non è stato ritenuto sufficiente da alcuni indignati tifosi del Liverpool.
Un giocatore che ha dimostrato costanza all’apice della forma è stato Harry Kane, ed ecco il motivo del punteggio più alto rispetto a quello di Salah, nonostante l’inglese sia andato a segno “solo” 30 volte la scorsa stagione, 2 in meno rispetto all’egiziano. Il rendimento di Kane sotto porta in campionato è migliorato costantemente ogni anno, partendo da 21 e salendo a 25, 29, ed infine 30 durante le ultime quattro stagioni, tutte giocate dall’inizio alla fine.
Il passaggio di Kylian Mbappe al PSG sta pagando i dividendi sperati, con 21 reti in 44 presenze per il giovane francese, anche se il 96 assegnatogli in velocità non può sicuramente migliorare di molto. La maggior parte dei partecipanti dell’ultima FIFA eWorld Cup ha indicato Messi e Ronaldo come i propri giocatori di FIFA Ultimate Team, ma Mbappe sta solo aspettando il proprio turno.
La nazionale francese non avrà rivali in FIFA 19, con molti dei giocatori della squadra favorita alla vittoria di Euro 2020 a quota 6 migliorati sotto diversi aspetti: Samuel Umtiti, per esempio, è stato fondamentale nella difesa scesa in campo all’ultimo mondiale, presentandosi in grande stile sul palcoscenico mondiale dopo aver già ben figurato su quello europeo con la maglia del Barcellona. Umtiti è ora uno dei difensori centrali di spicco del panorama calcistico reale e virtuale, il cui punteggio è aumentato da 83 a 87.
Snobbatelo a vostro rischio e pericolo: Ibrahimovic è tornato a segnare di nuovo, questa volta oltreoceano per i LA Galaxy nel campionato di calcio statunitense. Ibra si è abituato in fretta al nuovo club, insaccando la palla in rete ben 21 volte in 25 partite. Ciononostante, il punteggio dello svedese si è abbassato di tre punti, complice probabilmente il fatto di non giocare in uno dei campionati principali d’Europa, ed è ora stabile ad 85.
Anche Arjen Robben ha subito un destino simile dopo che il giocatore del Bayern Monaco non si è dimostrato all’altezza della recensione fatta dal The Guardian nel 2014, che lo aveva nominato il quarto migliore giocatore al mondo. In FIFA 19, Robben si classifica 87°: le sole cinque reti nel campionato tedesco contro le tredici della stagione precedente non gli hanno lasciato scampo.
Tre punti sono stati tolti anche a David Luiz dopo una stagione mediocre, ma sotto il nuovo allenatore Sarri il fenomeno brasiliano sembra aver ritrovato un posto fisso in campo. Il Chelsea al momento è a quota 9 per la vittoria della Premier League e se i londinesi dovessero effettivamente compiere l’impresa, c’è d’aspettarsi un aumento vertiginoso dei punteggi dei giocatori del club guidato da Sarri. L’importanza che Luiz ricopre nuovamente potrebbe rendere questa perdita di terreno nella classifica di FIFA una fluttuazione solamente temporanea e non permanente.