I giocatori candidati al Pallone d’Oro tendono a vantare una longeva carriera al massimo della forma. Guardando però ai dati degli ultimi anni, vediamo che alcune stelle non godono della stessa fortunata sorte.
2012: Mario Balotelli
Durante la stagione 2011/2012 Mario Balotelli ha continuato a spiccare come uno dei talenti migliori del Manchester City, ma al contempo faceva parlare di sé fuori dal campo. Dopo aver vinto la Premier League nel 2012, il club lo ha ceduto in prestito al Milan per la stagione successiva.
Dal 2013, Balotelli è passato dal Milan al Liverpool per poi ritornare in prestito a Milano, sempre in sponda rossonera, ed approdare infine a titolo gratuito al’OGC Nice nel 2016. Da allora, Super Mario si è messo al servizio della squadra con 43 goal in 72 partite, guadagnandosi nuovamente la convocazione in nazionale all’inizio dell’anno. La vittoria della Coppa di Francia da parte del Nice è attualmente quotata a 41, mentre viene data a quota 21 il piazzamento nei primi 3 posti di League 1 di questa stagione.
2013: Franck Ribery
Dopo aver vinto la Champions League, la coppa di Germania e la Bundesliga, Ribery si classificò terzo nella votazione finale per il Pallone d’Oro FIFA 2013. A 35 anni compiuti, Ribery si trova al tramonto della carriera, con un progressivo peggioramento delle sue prestazioni in quanto a goal e assist, con un aumento degli infortuni. Il Bayern Monaco ha comunque continuato a vincere la Bundesliga ogni singola stagione a partire dal 2012/2013 e, nonostante il ritardo di classifica sul Borussia, la vittoria di quest’anno viene data a quota 1.33.
2014: James Rodriguez
Lo spettacolo messo in campo durante i Mondiali del 2014 con la meravigliosa doppietta all'Uruguay nel tempio del Maracanà gli è valso la maglia del Real Madrid e l’agognato FIFA Puskás Award per il miglior goal dell’anno. Sebbene al Madrid sia riuscito a mettere a segno goal e a confezionare assist, Rodriguez ha faticato a ritagliarsi un posto nella formazione titolare ed è stato ceduto in prestito al Bayern Monaco durante le ultime due stagioni, dove però non ha mai trovato spazio con regolarità.
2015: Yaya Toure
Yaya Toure è stato uno degli uomini chiave dell’ascesa del Manchester City al ruolo di pretendente al trono del calcio inglese. Dopo l'arrivo al City di Pep Guardiola, ex-allenatore di Toure, il giocatore non ha più trovato spazio in prima squadra. Candidato al Pallone d’Oro 2012, 2013, 2014 e 2015, l’ivoriano è ora alla ricerca di un posto nell’undici titolare dell’Olympiacos, il cui piazzamento nelle prime due posizioni del proprio girone di Europa League era dato a quota 3.5 all'inizio della fase a gironi.