La volontà dimostrata da La Liga di disputare le proprie partite di campionato negli Stati Uniti ha ancora una svolta messo in rilievo la questione riguardante la possibilità di raggiungere un pubblico più vasto, trascurando però il pubblico di casa. Il resto del calcio sembra avere un atteggiamento riluttante verso questa tendenza, scegliendo quindi di giocare solamente le amichevoli internazionali più prestigiose in territori neutrali. Tuttavia, molti altri sport si sono dimostrati più aperti, organizzando diversi eventi per attirare un pubblico variegato.
Girona vs. Barcellona, Calcio, Miami, USA
Pare che quest’evento non si terrà, sebbene La Liga abbia dimostrato il suo sgomento. Qualche anno fa, fu proposto che un intero girone di partite della Premier venisse giocato in location neutrali, al di fuori dell’Inghilterra. La logistica del piano lo rese impossibile e probabilmente ciò ispirò La Liga a semplificare la propria strategia per portare le sue partite all’estero.
Portare una partita come Girona vs. Barcellona negli Stati Uniti avrebbe aperto un nuovo mercato per La Liga, dimostrando la possibilità di organizzare un incontro al di fuori del territorio nazionale. Dato che la Premier League sta ora sfruttando un mercato lucrativo come quello offerto dalla messa in onda delle partite sulla NBC, negli Stati Uniti, che sta fruttando un record di spettatori pari a 39,3 milioni di persone, La Liga sta cercando di ottenere la stessa popolarità. L’iniziale rifiuto di una proposta che includeva dei finanziamenti importanti da parte dei fan è stato seguito da una petizione portata avanti da La Liga.
Il Barcellona non considererebbe svantaggioso un viaggio del genere, ma d’altronde essere quotati 1,25 per vincere La Liga offre i suoi vantaggi. Il criticismo di massa è infatti sfociato a causa degli effetti sfavorevoli che avrebbe per il Girona. Negare una partita in casa al Girona potrebbe influenzare enormemente la classifica del campionato oltre a togliere ai fan del Girona la possibilità di godersi una partita nello stadio di casa contro la principale squadra spagnola.
Inghilterra vs. Nuova Zelanda, Rugby a 13, Colorado, USA
La somiglianza di questo sport al football americano ha probabilmente fatto sì che molti americani preferiscano lo sport di casa, dato che l’NFL pare soddisfare sia la voglia di guardare che di praticare uno sport di contatto. Anche se, come riportato nel 2017 dalla CNN, il rugby sta guadagnando popolarità negli Stati Uniti. E sarà meglio che prenda piede il prima possibile, dato che i prossimi Mondiali di Rugby a 13 si terranno proprio negli Stati Uniti e in Canada.
Questi due stati stanno infatti cercando di appassionare ed informare il pubblico americano in modo che sia preparato per il 2025. Dunque, il trionfo dell’Inghilterra contro la Nuova Zelanda per 36 a 18 in Colorado lo scorso giugno sembra essere un passo nella direzione giusta. 19.320 presenze non sembrano un numero eclatante, ma è comunque superiore al pubblico che ha assistito alla stessa partita a Hull nell’ottobre del 2000.
Se il rugby a 13 riuscirà ad avere successo nel mercato americano sarà un passo molto importante per questa variante di rugby, spesso messa in disparte in favore del rugby a 15. Attrarre due squadre leggendarie come l’Inghilterra e la Nuova Zelanda è un colpo da maestro, tuttavia questa partita non si ripeterà sul suolo americano poiché nessuna delle due squadre è stata ancora pagata. È necessario che ci siano abbastanza incentivi per incoraggiare i giocatori a viaggiare così distante solo per una partita e questa pare essere un’opportunità mancata per il rugby a 13 negli Stati Uniti.
NFL, Football americano, Wembley, Regno Unito
Lo scopo di organizzare delle partite di NFL all’estero è proprio quello di aumentare il numero di fan di questo sport. Con il setup e le linee dell’NFL ancora visibili su un campo devastato che ha comunque dovuto ospitare la partita degli Spurs contro il Manchester City, il football americano ha ricevuto una pubblicità in più del tutto inaspettata.
Certo, si tratta della cattiva gestione del campo degli Spurs più che di una critica al NFL. La partita si è infatti dimostrata un successo assoluto, dando un assaggio di quanto il football americano sia apprezzato nel Regno Unito. Ora Wembley ospita regolarmente partite di football americano, come quella dei Philadelphia Eagles contro i Jacksonville Jaguars terminata per 26 a 18 e che è stata il terzo evento ad andare sold out a Londra durante il mese di ottobre del 2018. Il numero di presenze di questa partita è stato molto alto, ovvero 85.870 spettatori, record ottenuto grazie ad una disposizione dei sedili più creativa. È chiaro quindi che la presenza dell’NFL a Londra stia cogliendo i propri frutti. Si è trattato della 24esima partita tenutasi nella capitale britannica dal 2008.
Nel 2014, Deloitte ha riportato che un'eventuale franchigia dell’NFL a Londra potrebbe apportare 100 milioni di sterline all’economia britannica ogni anno. Il fatto che i fan britannici si lancino in massa a vedere le partite di football americano potrebbe farlo diventare una realtà sportiva nel Regno Unito. Ma, con una quota pari a 23 per gli Eagles e 67 per i Jaguars per la vittoria del Super Bowl nel 2019, è chiaro che i fan britannici non si stiano proprio gustando il meglio del meglio...
Tour de France, Ciclismo, Leeds, Regno Unito
Spostare il Tour de France in un altro stato va contro la vera indole di questo evento, tuttavia alcune tappe si tengono comunque all’estero. Le prime tre tappe del Tour del 2014 si sono infatti tenute su suolo britannico, più in dettaglio il percorso del primo giorno è terminato nella tratta tra Leeds e Harrogate, nel nord dell’Inghilterra. Il Tour è poi continuato con le tratte tra York e Sheffield per poi scendere da Cambridge a Londra, prima di continuare in Francia.
La tappa di Leeds del 2014 è stata un gran successo suscitando l’interesse di 2,5 milioni di persone che hanno assistito alle tratte dello Yorkshire. L’anno seguente, ha avuto luogo il primo Tour de Yorkshire. Quest’evento è chiaramente ispirato al Tour de France e la sua popolarità sta crescendo di anno in anno. Tuttavia, la partenza del Tour de France del 2014 ha probabilmente portato sfortuna ai corridori britannici, dato che Vincenzo Nibali si è portato a casa la maglia gialla, durante l’unico anno dal 2012 in cui un corridore britannico non ha avuto la meglio. La gara del 2019 partirà da Bruxelles e non dallo Yorkshire, un buon presagio per i britannici Geraint Thomas e Chris Froome che sembrano essere i favoriti per vincere la maglia gialla.
MLB, Baseball, Monterrey, Messico
Nel maggio del 2018, il Messico ha ospitato le prime partite regolari di stagione dopo 19 anni, durante una serie di tre partite tra i San Diego Padres e i Los Angeles Dodgers a Monterrey. Questo evento ha suggerito che una franchigia messicana potrebbe entrare a far parte dell’MLB in futuro. Nel 1994, Monterrey era stata proposta come “base” di una squadra. Questa città, assieme a Montreal, era stata suggerita per l’espansione internazionale dell’MLB. Il successo di questa serie di partite ha incoraggiato altri viaggi per l’MLB a Monterrey. Infatti, ben sei squadre diverse si dirigeranno in Messico nel 2019.
In Messico, non manca la domanda per l’MLB. I giocatori di baseball di origini messicane sono molto famosi ed infatti l’Estadio de Beisbol in Monterrey è andato sold out per ogni partita, garantendo quindi un numero di spettatori pari a 22.000 persone. Dunque, lo sport americano non può essere criticato per essere “isolato”: i Toronto Raptors giocano in NBA, ed è inevitabile che questo stato guardi a sud per espandere il pubblico dei propri sport.
Questi esempi di sport che si affacciano verso nuovi panorami farà sì che sarà inevitabile che le principali squadre europee vogliano espandersi all’esterno, più probabilmente negli Stati Uniti. Sebbene i benefici di carattere finanziario saranno sostanziali e il pubblico sarà senza dubbio accogliente, i fan locali ne risentiranno.