Mancherà la stella di Neymar a casa sua, ma di certo non mancherà lo spettacolo nella 46esima edizione della Copa America. La massima rassegna del continente sudamericano per Nazioni avrà per la prima volta nella sua storia due partecipanti “su invito” che non provengono dalla CONCACAF.
Ci saranno infatti il Giappone e il Qatar a completare il lotto delle dodici insieme alle dieci Nazionali sudamericane che prendono regolarmente parte a questa storia competizione. Questa sarà l’ultima edizione che si giocherà in anni dispari, perché dal 2020 il torneo si disputerà negli anni bisestili come per l’Europeo.
La formula - Con dodici squadre partecipanti la formula prevede una suddivisione delle contendenti in tre gironi da quattro, dove si qualificano ai quarti di finale le prime due classificate di ogni girone e le due migliori terze classificate. Una prima scrematura che porterà alla fase a eliminazione diretta che prevede tempi supplementari prima e calci di rigore, poi, qualora la gara dovesse terminare in pareggio.
Nelle ultime due edizioni la finale è sempre stata Cile-Argentina e in entrambe le circostanze è stata la Roja a vincere a sorpresa contro l’albiceleste di Leo Messi. Nel 2015 a Santiago davanti a oltre 45 mila cileni festanti la Finale è stata decisa dai calci di rigore con il Cile che ha trionfato per 4-1 grazie agli errori di Higuain e Banega.
L'ultima Copa - Dodici mesi dopo, nella Copa America Centenario che si è giocata negli USA si è riproposta la stessa finale, e sempre dopo lo 0-0 dei 120 minuti sono stati i calci di rigore ad assegnare il trofeo al Cile con gli errori dal dischetto di Leo Messi e Lucas Biglia al MetLife Stadium.
Difficile immaginare un Cile “tricampione” (per le scommesse calcio il trionfo della Roja paga 12 volte la posta), vista la totale mancanza di un ricambio generazionale alle spalle dei protagonisti degli ultimi due trionfi. La Roja si presenta in Brasile senza il suo capitano Claudio Bravo, ma con ben sei calciatori con oltre cento presenze in Nazionale e con una rosa che ha un’età media di quasi 29 anni. Il Cile è inserito nel Gruppo C, forse il più interessante e combattuto dove, oltre al Cile, ci sono Ecuador, Giappone e Uruguay.
Le stelle - Senza dubbio la Celeste offre diverse stelle a questa Copa America, dalla coppia d’attacco leggendaria formata da Cavani e Suarez ai centrali dell’Atletico Madrid, Diego Godin e José Gimenez, con il primo prossimo a vestire la maglia dell’Inter. Sempre per le scommesse calcio un successo dell’Uruguay nel torneo paga 8 volte la posta, mentre nonostante l’assenza di Neymar il Brasile parte nettamente favorito con quota a vincere di 2.15.
Dai campioni d’Europa Alisson e Firmino all’esperienza di Dani Alves e Thiago Silva, passando per Coutinho e Willian, con il talento del Chelsea che ha “ereditato” la dieci lasciata vacante da Neymar dopo il suo infortunio.
Quando si parla di fuoriclasse del torneo inevitabile fare riferimento a Leo Messi, che va alla disperata ricerca del primo titolo con l’Argentina (per le scommesse sportive il trionfo dell’albiceleste paga 4.75). L’Argentina inizierà la sua Copa America con quella che potrebbe essere la mina vagante di questo torneo, ovvero la Colombia di Carlos Queiroz.
L’esplosione di Duvan Zapata fornisce un’alternativa importante ai Cafeteros in attacco a Radamel Falcao, al centro della difesa ci sarà il finalista della Champions Davidson Sanchez con la sostanza di Wilmar Barrios e Jefferson Lerma. Per la Colombia quota a vincere di 10, una scommessa sportiva molto interessante per quella che viene considerata la quarta favorita in questa Copa America. Sia l’Argentina che i Cafeteros sono reduci da un’eliminazione agli ottavi di finale nel Mondiale di dodici mesi fa.
L’albiceleste sperava di poter fare qualcosa di più, ma una gestione scellerata di Sampaoli ha portato Messi e compagni a un passo dall’eliminazione addirittura nella fase a gironi. La Colombia, invece, è stata eliminata dall’Inghilterra ai calci di rogare dopo aver vinto il proprio girone e dimostrato di poter giocare ancora ad alti livelli.
I precedenti di Argentina - Colombia - Curioso come questa generazione colombiana non sia mai riuscita a battere l’Argentina, l’ultimo successo dei Cafeteros contro l’albiceleste risale al 21 novembre del 2007. Per le scommesse Copa America l’interruzione di questo tabù per Falcao e compagni è quotato a 3.50, mentre il successo dell’Argentina paga 2.25 volte la posta. Nel 2015 questa sfida è stato il quarto di finale della Copa America disputata in Cile e finì 0-0, con il successo dell’albiceleste poi ai calci di rigore; segui il match di Salvador de Bahia anche con le scommesse live!