Sarà perché Torino dista dal confine un centinaio di chilometri, o perché la dinastia sabauda, che regnava dal trono della Reggia di Venaria, era di chiare origini transalpine, ma i rapporti tra la Juventus e la Francia sono sempre stati molto stretti.
I Campioni del Mondo di Parigi '98
Lilian Thuram e gli altri difensori francesi bianconeri
Un dato su tutti: considerando anche le gare non ufficiali, la Francia è la terza nazione straniera più rappresentata nella storia juventina, dopo l’Argentina e il Brasile e davanti alla Svizzera.
In particolare, per gli amanti della statistica, 34 sono gli argentini che hanno vestito la maglia bianconera, mentre 32 sono i brasiliani. I calciatori francesi, compresi Rabiot quest’anno ancora nella rosa a disposizione di mister Allegri, sono in totale 26.
I primi francesi a Torino
In una calda serata di fine giugno del 1963, la Juventus del tecnico brasiliano Paulo Amaral affronta in amichevole al Comunale di Torino il Santos di Pelé: per l’occasione, i torinesi schierano titolare in attacco il francese Yvon Douis, in prova dal Monaco.
La Juventus supera 5-3 i futuri campioni della Libertadores e della Coppa Intercontinentale, ma Douis non convince: Giampiero Boniperti è folgorato dalla prestazione di Nené con la maglia del Santos e preferisce ingaggiare il brasiliano. Yvon Douis rimane, comunque, il primo francese a vestire la maglia della Juventus, seppure in amichevole.
Nestor Combin, nato in Argentina, ma naturalizzato francese, è invece il primo transalpino a giocare con la Juventus in partite ufficiali: viene ingaggiato, infatti, per la stagione 1964-65, proveniente dal Lione, e rimane solamente un anno con i bianconeri, vincendo la Coppa Italia, prima di trasferirsi al Varese.
Michel Le Roi
A seguito della pessima figura rimediata ai Mondiali in Inghilterra, con l’eliminazione clamorosa subita per mano della Corea del Nord, dal 1966 la FIGC decide di vietare l’ingresso di calciatori stranieri nel nostro campionato.
Le frontiere vengono riaperte nel 1980 e due anni dopo la Juventus acquista dal Saint Etienne il centrocampista francese, di origini italiane, Michel Platini: Le Roi, come viene ribattezzato dai tifosi bianconeri, è uno dei più grandi giocatori della storia della Juventus e in cinque stagioni a Torino vince tutti i trofei possibili, compresi tre Palloni d’oro.
I Campioni del Mondo di Parigi '98
Dall’addio al calcio di Platini nel 1987, bisogna attendere fino al 1994 per vedere un altro francese dalle parti di piazza Crimea: dall’Olympique Marsiglia arriva il centrocampista Didier Deschamps che della Juventus diventerà una bandiera, da calciatore e da allenatore, accettando di guidare i bianconeri nella stagione del purgatorio tra i cadetti dopo la sentenza di Calciopoli.
Nel 1996 arriva a far compagnia a Deschamps un altro transalpino che si laureerà campione del mondo nel 1998 e d’Europa nel 2000, il fantasista di origini algerine, proveniente dal Bordeaux, Zinedine Zidane che nei suoi cinque anni a Torino vincerà una Coppa Intercontinentale, due scudetti, una Supercoppa italiana e una europea, oltre al Pallone d’Oro del 1998, seguendo idealmente le orme di Platini.
Un altro campione del mondo arriva alla corte di Carlo Ancelotti nel gennaio 1999, il giovane Thierry Henry che, però, viene utilizzato fuori ruolo e lascia la Juventus, senza rimpianti, dopo 18 presenze e 3 gol in campionato, prima di diventare una vera e propria leggenda in Premier League con la maglia dell’Arsenal.
Trezeguet e i suoi fratelli
Come Nestor Combin, David Trezeguet ha origini argentine. Nasce a Rouen, dove il padre Jorge Ernesto si trova poiché milita nella squadra locale, ma cresce a Florida, nella provincia di Buenos Aires, terra d’origine della sua famiglia. Inizia la sua carriera nel Platense, prima di tornare in Francia a 18 anni, con un contratto da professionista firmato con il Monaco.
Nel 2000 si trasferisce alla Juventus dove rimane per 10 stagioni: con 171 reti è il quarto marcatore di tutti i tempi nella storia dei bianconeri.
Jocelyn Blanchard, Vincent Pericard, Landry Bonnefoi e Olivier Kapo sono alcuni tra i calciatori francesi che la Juventus ha ingaggiato tra il 1998 e il 2005, ma non hanno lasciato il segno. Patrick Vieira, proveniente dall’Arsenal, veste il bianconero per una sola stagione, lasciando Torino dopo la retrocessione post-Calciopoli.
Lilian Thuram e gli altri difensori francesi bianconeri
I difensori Lilian Thuram e Jonathan Zebina, invece, diventano due vere e proprie colonne della Juventus nell’epoca di Marcello Lippi e Fabio Capello.
Un discorso a parte merita Jean-Alain Boumsong, difensore che milita nella squadra allenata da Deschamps per una stagione e mezza, proveniente dal Newcastle: è uno dei maggiori protagonisti dell’unica stagione in Serie B e dell’immediato ritorno nella massima serie.
Il Polpo Paul Pogba
La Juventus compie un capolavoro prelevando a parametro zero, nell’estate 2012, il diciannovenne talento francese di origini guineiane Paul Pogba dal Manchester United che conquista quattro scudetti sotto l’ombra della Mole prima di tornare all’Old Trafford per la cifra record di 105 milioni di euro.
Durante i suoi sei mesi alla Juventus nel 2013, l’attaccante Nicolas Anelka, una carriera da globetrotter, fa in tempo a conquistare uno scudetto, con 3 presenze complessive tra campionato e Champions League, prima di trasferirsi al West Bromwich Albion.
Nel luglio 2014 due francesi arrivano a Torino: Patrice Evra, esperto esterno sinistro con mille battaglie di calcio alle spalle, proveniente dal Manchester United, e il giovane Kingsley Coman, proveniente dal Paris Saint Germain: il primo rimane tre anni alla Juventus, conquistando due scudetti, mentre il secondo si rivela uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo e si trasferisce, dopo un double campionato-coppa, al Bayern Monaco.
Tutto il resto è storia recente, con gli ingaggi di due francesi dal Paris Saint Germain: Blaise Matuidi, arrivato ad agosto 2017, e Adrien Rabiot, ancora a Torino.
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 21 febbraio 2020.