In questi giorni è circolata la notizia che la EFA, la federazione egiziana, ha concesso un certificato di idoneità sportiva a un certo Ezzeldin Bahader, tesserato dal Giza, formazione locale di terza divisione, che a novembre compirà 75 anni. Se dovesse scendere in campo in una partita ufficiale, l’egiziano entrerebbe nel Guinness dei Primati, superando l’israeliano Isaak Hayik che tre anni fa ha difeso la porta dell’Ironi Or Yehuda in una partita di Serie D israeliana con il Maccabi Ramat Gan, all’età di 73 anni e 95 giorni.
Per il blog italiano di 888sport abbiamo raccolto la top 10 degli Over 40 che ancora sono in attività nel calcio, in particolare nei campionati professionistici di prima divisione in tutto il mondo. Il record appartiene a una vecchia conoscenza del calcio italiano, il giapponese Kazuyoshi Miura, che i tifosi genoani ricordano ancora con simpatia: a 52 anni gioca ancora nel massimo campionato nipponico.
Kazuyoshi Miura (Yokohama FC), 53 anni - Il 26 febbraio compirà 53 anni, ma già nel 2018 è diventato il calciatore più anziano nella storia del calcio professionistico, avendo superato il portiere inglese Kevin Poole che si è ritirato nel 2014 a 51 anni, dopo l’ultima stagione disputata con la maglia del Burton Albion FC. Miura ha iniziato la sua carriera con la maglia del Santos, per poi girare il mondo: nel 1994 è stato ingaggiato dal Genoa, diventando il primo giapponese nella storia della Serie A, dove rimane una sola stagione.
Realizza il suo unico gol in Italia nel derby contro la Sampdoria.
Hilton (HSC Montpellier), 42 anni - Vitorino Hilton da Silva, difensore e capitano del Montpellier, è arrivato al Bastia nel 2004 proveniente dagli elvetici del Servette, e non si è più mosso dalla Francia. Ha vinto due Ligue 1, una con l’Olympique Marsiglia e l’altra con la sua attuale squadra, oltre a due Coppe di Lega e una Supercoppa francese.
Gianluigi Buffon (Juventus), 42 anni - Una vera e propria leggenda del calcio. Campione del mondo con la maglia azzurra a Berlino nel 2006, l’attuale secondo portiere della Juventus ha compiuto 42 anni lo scorso 28 gennaio: scendendo in campo il 18 dicembre 2019 a Genova contro la Sampdoria, ha eguagliato il record di 647 presenze in Serie A di Paolo Maldini ed è pronto a superarlo.
Grazie alla presenza collezionata nella Champions League 2019/20, è diventato il secondo più anziano ad aver giocato la massima competizione continentale: il record assoluto appartiene a un altro portiere italiano, Marco Ballotta, sceso in campo con la Lazio a 43 anni e 253 giorni.
Per le nostre scommesse calcio, l’eventualità che Buffon diventi nuovamente campione d’Italia con la Juventus è quotata @1.65.
Shunsuke Nakamura (Yokohama FC), 41 anni - Un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano: attuale compagno di squadra di Miura in uno Yokohama poco incline alla linea verde, Shunsuke Nakamura ha disputato tre stagioni con la maglia della Reggina: tra il 2002 e il 2005;il centrocampista nipponico ha collezionato 80 presenze, tutte in Serie A, mettendo a segno 11 gol. Beniamino dei tifosi del Celtic, con gli scozzesi il 13 settembre 2006 diventa il primo giocatore giapponese a segnare in Champions League.
Claudio Pizarro (Werder Brema), 41 anni - Il centravanti peruviano ha speso gran parte della sua carriera in Bundesliga, indossando le maglie di Bayern Monaco, Colonia e Werder Brema, a più riprese. Nel 2001-02 si concede una parentesi in Premier League con la maglia del Chelsea. Claudio Pizarro è il secondo miglior realizzatore straniero di tutti i tempi nella Bundesliga, alle spalle di Robert Lewandowski, con 197 reti e il quarto miglior marcatore nella storia della nazionale peruviana, con 20 gol in 85 partite.
Razundara Tjikuzu (SK Windhoek), 40 anni - Nato a Swakopmund, sulla costa occidentale della Namibia, Razundara Tjikuzu ha giocato da mediano tra Germania e Turchia, collezionando 140 presenze in Bundesliga e 104 in Super Lig. Ha indossato, tra le altre, le maglie di Werder Brema e Trabzonspor, con cui ha conquistato una Coppa di Turchia nel 2010. Dal 2012 è tornato in Namibia e oggi gioca con il SK Windhoek, nel massimo campionato locale.
Yasuhito Endo (Gamba Osaka), 40 anni - Un altro giapponese, ennesimo esempio di longevità calcistica dei giocatori del Sol Levante. Endo è considerato uno dei più forti di tutti tempi nel suo Paese e non ha mai provato un’esperienza all’estero. La sua carriera è legata a doppio filo alla maglia nerazzurra del Gamba Osaka, che indossa ininterrottamente dal 2001.
La leggenda racconta che da bambino non avesse giocattoli, ma solo un pallone da calcio. Vicecampione ai Mondiali Under 20 nel 1999, ha vinto due Coppe d’Asia con la sua nazionale, nel 2004 e nel 2011.
Lee Dong-guk (Jeonbuk Hyundai Motors FC), 40 anni - Attaccante sudcoreano, Lee Dong-guk (o gook, a seconda della traslitterazione) ha sempre giocato in patria, con l’unica eccezione della parentesi inglese con il Middlesbrough. Tra il 2006 e il 2008, Lee collezione 2 gol in 29 presenze in Premier League, risultando trentesimo nell'antipatica classifica dei 50 peggiori attaccanti che abbiano mai giocato nel massimo campionato inglese.
Florent Balmont (Dijon FCO), 40 anni - Di professione centrocampista, Balmont ha messo il 4 davanti alla sua età il 2 febbraio 2020. Proveniente dal settore giovanile del club, esordisce in Ligue 1 con il Lione, con cui conquista il titolo nel 2003. Lo vincerà un’altra volta con il Lille nel 2011, stagione in cui il club delle Fiandre realizza uno storico double con la Coppa di Francia.
Artur Boruc (Bournemouth), 40 anni - Soprannominato King Artur nel calcio inglese, l’estremo difensore polacco compirà 40 anni il 20 febbraio: noto soprattutto per le sue 5 stagioni trascorse in Scozia con il Celtic, con cui vince tre campionati, Boruc ha giocato in Italia tra il 2010 e il 2012 con la maglia della Fiorentina. Da Firenze, ha raggiunto l’Inghilterra, prima al Southampton e, dal 2014, al Bournemouth.
*La foto di apertura dell'articolo è di Remy de la Mauviniere (AP Photo).