La straordinaria cavalcata del Lecco di Luciano Foschi nei Playoff 2023 lo dimostra: non sempre per essere protagonisti serve un budget per il monte ingaggi clamoroso!
Posizione finale - Parma
La Serie C, tra l'altro, è il campionato che, più di tutti, ha vissuto i riflessi più pesanti della lunga crisi economica, datata ormai una dozzina di anni: l'eliminazione di numerose società, sino ad un'intera categoria (la C2 con l'espressione "quarta serie" tornata ad essere prerogativa della "D"), danno la misura del ridimensionamento vissuto dalla categoria che oggi, invece, torna ad investire!
Gli stipendi record nel girone A
Gli ingaggi nel girone B della Serie C
Gli stipendi medi in Serie C
Una rivoluzione al contrario che, come comune denominatore, aveva avuto un abbassamento degli stipendi dei giocatori, sempre più somiglianti a quelli di mestieri della vita di tutti i giorni, con un minimo, come già scritto su queste pagine, di 27.000 euro lordi per i calciatori entrati nel ventiquattresimo anno di età.
Certo, gli esempi di calciatori ben pagati per calarsi nella realtà della Serie C, ci sono ancora. tuttavia, si può tranquillamente dire che vengano esclusivamente scelti (pardon, ingaggiati) dai club impegnati alla difficilissima lotta per la promozione diretta, che premia unicamente la prima in classifica in ciascun girone.
Ancora, per avere le cifre esatte degli stipendi dei calciatori più pagati in Serie C, occorre entrare direttamente nelle sale dei bottoni: esiste, da parte del mondo comunicativo (ancorché, ovviamente, dagli uffici stampa), una reticenza atavica sulle cifre che animano il calciomercato alla voce “ingaggi".
Difficilmente, ovvero, come accade con articoli e trasmissioni televisive inerenti il calciomercato, leggeremo o sentiremo la frase "il calciatore X ha firmato con la squadra Y un contratto triennale a tot. euro a stagione". Anzi, quasi impossibile.
Ma con un paziente lavoro di ricerca coi colleghi della stampa locale, è possibile risalire ai numeri degli stipendi stessi e farsi un'idea dei giocatori più pagati in categoria. Che, giusto ribadirlo, staccano di molto la media generale degli emolumenti.
Ultima considerazione, prima di analizzare, girone per girone: ottima la novità del contratto di apprendistato che agevola i club dal punto di vista fiscale!
Gli stipendi record nel girone A
Nel girone A ci sono un paio di situazioni decisamente interessanti, a partire dalla presenza dell’Atalanta Under-23. La Dea da sempre ha avuto sotto contratto parecchi giocatori, alcuni dei quali molto giovani e promettenti. E piuttosto che mandarli in prestito, ha preferito creare la sua seconda squadra.
E proprio perchè si parla di ragazzi cresciuti nelle giovanili, gli ingaggi sono bassi, quasi tutti al livello del minimo standard. Non si può dire lo stesso per le due squadre che spendono di più nel raggruppamento, ovvero la Triestina e il Vicenza, che tra stipendi e premi superano, entrambe, gli 8 milioni di euro.
Gli alabardati sono una sorpresa ma fino a un certo punto, in quanto la proprietà è un fondo di investimenti statunitense. E dopo la rocambolesca salvezza dello scorso anno, il club ha praticamente rifondato la rosa, prendendo molti calciatori da squadre di A e di B, con un aumento degli ingaggi praticamente obbligato, di oltre 2 milioni rispetto alla scorsa stagione.
Basterebbe pensare che Christian D’Urso, arrivato in prestito dal Cosenza, ha un contratto da poco meno di 300mila euro e che il calciatore col valore maggiore della squadra, l’attaccante olandese Daishawn Redan si avvicina ai 500mila nel suo accordo col Venezia, che lo ha spedito a Trieste.
Il Vicenza, tra le favorite ad essere protagonista in un prossimo futuro delle scommesse serie b, invece si conferma una delle squadre con il monte ingaggi maggiore, con senatori esperti come Ronaldo (circa 28mila euro a stagione), ma anche arrivi di calciatori da squadre di A e di B come Jacopo Pellegrini, Kaleb Jimenez e Federico Valietti, tutti con ingaggi importanti per la categoria.
Nella rosa biancorossa c'è anche il calciatore più pagato della categoria: Sebastian De Maio, ex Udinese, che ha un ingaggio di 400mila euro per il 2023/2024!
Su una fascia di spesa completamente diversa, spicca poi il caso del Mantova, che con appena 2 milioni di monte ingaggi sta facendo meglio di tutti!
Gli ingaggi nel girone B della Serie C
Nel girone B la fa da padrone la SPAL, una delle due retrocesse della scorsa stagione assieme al Perugia. Ma se gli umbri hanno ridotto il monte ingaggi a poco meno di 4 milioni, gli estensi non sono riusciti a scrollarsi di dosso molti contratti da Serie B e quindi sforano i 9 milioni di budget per la stagione.
Del resto, nella rosa della SPAL ci sono calciatori abituati a contratti importanti, come capitan Mirko Antonucci, che non guadagnerà più oltre un milione come ai tempi del Bari (quando era il calciatore, per distacco, meglio retribuito dell'intera categoria), ma che certamente è tra i più pagati della squadra con i suoi 350mila euro.
Per non parlare di chi, come Simone Edera, fino a una stagione e mezza fa era in Serie A ed autore, con la maglia del Toro, di un bellissimo gol alla Lazio per l'1-3 finale a sorpresa per le scommesse sportive all'Olimpico, o di Luca Siligardi, che si attesta sui 250mila a stagione. Quello con lo stipendio maggiore però rimane Alessandro Tripaldelli, con i suoi 500mila euro l’anno, una cifra importantissima per la C.
Il podio delle squadre del girone con il monte ingaggi maggiore lo chiudono il Cesena e la Virtus Entella, quasi appaiate a 6,7 milioni. I bianconeri hanno adeguato lo stipendio di entrambi i gemelli Shpendi a 200mila euro a stagione, anche se Stiven ora è a Empoli con obbligo di riscatto per 2,2 milioni, mentre al Manuzzi resta Christian.
Benevento al top nel girone C
E infine c’è il girone C, quello con la squadra che spende più di tutte, ovvero il Benevento, che si avvicina ai 10 milioni. I sanniti pagano la retrocessione della scorsa stagione e l’impossibilità di scrollarsi di dosso alcuni ingaggi troppo pesanti per la categoria, in particolare quello di capitan Camillo Ciano, che con i suoi quasi 350mila euro a stagione è, a pari merito con il compagno Tello, sul secondo gradino del podio della C.
Segue nella lista del monte stipendi l’Avellino, che ha puntato parecchio sui premi, visto che rappresentano un terzo dei 9 milioni totali messi in preventivo per la stagione.
In rosa ci sono calciatori con un passato in una big come Gabriele Gori, ex Fiorentina, che nella scorsa stagione era accreditato di un accordo da 500mila euro con la Reggina, e Marconio.
Il podio lo chiude una neopromossa, ma non è una sorpresa, visto che si tratta del Catania. Gli etnei vogliono tornare nel calcio che conta e non badano a spese, come dimostrano i 7,5 milioni di monte ingaggi.
Oltre Di Carmine, tra i tantissimi volti nuovi arrivati dopo il ritorno tra i professionisti spicca quello di Niccolò Zanellato, centrocampista scuola Milan, che fino allo scorso anno alla SPAL guadagnava 350mila euro a stagione. E anche l’approdo di Cosimo Chiricò è importante, con 270mila euro (più premi) per un anno più opzione per il secondo a seconda delle prestazioni.
E tra l’altro il girone C ha una particolarità: la squadra che spende di meno (il Brindisi) supera il milione di euro, mentre il club più parsimonioso della categoria è il Giana Erminio, con appena 630mila euro di ingaggi. Un paio di… Ciano!
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 12 novembre 2020.