Sono sempre più lontani i tempi in cui un tifoso, per essere aggiornato sul risultato della propria squadra, doveva poggiare l’orecchio su una rudimentale radiolina. Il progresso tecnologico avanza a passi da gigante, come gigante dell’e-commerce è Amazon, pronto a rivoluzionare il mondo dei diritti tv legati al calcio.
Premier League, Champions League, presto anche la Serie A: il colosso di Jeff Bezos è pronto a costruire un pacchetto di eventi, capace di assicurare cifre a diversi zeri di incasso.
Lo sbarco in Inghilterra...
Il primo passo dell’azienda di Seattle nell’intrattenimento calcistico europeo è stato mosso nel giugno scorso, preceduto da una sorta di prova generale a dicembre 2019. Quasi un anno fa ha stretto un accordo con la Premier League per mandare in diretta streaming su Amazon Prime Video un turno infrasettimanale della massima serie inglese e poi anche le dieci partite del Boxing Day (il turno del 26 dicembre).
I primi incontri trasmessi sono stati, il 3 dicembre scorso, Crystal Palace-Bournmouth e Burnley-Manchester City. Primi big match il giorno successivo: Manchester United-Tottenham e il derby Liverpool-Everton. Le partite, disponibili senza costi aggiuntivi per gli abbonati Prime, sono state un test superato con successo. E così, sei mesi dopo, è arrivato l’accordo con cui il gigante dell’e-commerce che si è assicurato la diretta di quattro gare ogni turno di Premier per il resto della stagione 2019-20, ripartita il 17 giugno.
Con una differenza rispetto alle gare trasmesse a dicembre: non è stato più necessario essere abbonati all’offerta Prime per vedere le partite. Una scelta, questa, che ha innescato un effetto a catena: Sky Sports ha annunciato che 25 delle sue 64 partite sarebbero state mandate in chiaro sul suo canale Pick, mentre la Bbc (che non trasmetteva partite di calcio in diretta in Inghilterra dal 1988) ha ottenuto i diritti per quattro match.
... e quello in Italia
Dalla Premier alla Champions per Jeff Bezos, l’uomo più ricco del mondo, il passo è stato breve. Manca solo l’ufficialità, infatti, all’accordo che consentirà ad Amazon di trasmettere le partite di Champions League in Italia dal 2021 al 2024. Sarà la prima volta che nel Belpaese sarà possibile assistere a una partita dal portale di Prime Video.
Amazon dovrà dividersi la torta con Mediaset e Sky: sullo streaming dell’azienda americana si potrà assistere alle 16 migliori partite di ogni mercoledì sera, oltre alla Supercoppa europea. Mediaset avrebbe invece acquistato il pacchetto per i 16 migliori incontri del martedì, oltre alla finale, mentre Sky dovrebbe essersi aggiudicata tutte le altre 104 partite.
??#Ronaldo ?il #Ferencvaros ha iniziato la sua 1⃣8⃣ª edizione di #ChampionsLeague #UCL pic.twitter.com/7x9wFkfWba
— 888Sport.it (@888sport_it) November 9, 2020
La notizia è stata rilanciata dal portale Calcio e Finanza, secondo cui il pacchetto sarebbe stato acquistato da Bezos per una cifra vicina agli 80 milioni di euro a stagione. Le partite saranno disponibili in streaming per i soli abbonati al servizio Prime, che attualmente costa 36 euro l’anno ma che, a questo punto, non è da escludere possa aumentare.
A quando la Serie A?
L’arrivo di Amazon nel calcio italiano potrebbe non fermarsi alle partite di Champions. Stando a quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, alla prossima asta per la trasmissione delle partite della Serie A 2021-2024 potrebbe prendere parte anche Amazon.
L’ipotesi certo non stupirebbe, sia per le potenzialità economiche dell’azienda di Seattle sia perché recentemente è stato lo stesso amministratore delegato della Serie A, Luigi De Siervo, a citare il gigante dell’e-commerce tra i concorrenti ad aggiudicarsi i diritti del massimo campionato italiano. «Stiamo attirando l’interesse di grandi piattaforme internazionali, come Amazon e Netflix, speriamo che il calcio torni al centro del confronto fra tecnologie e piattaforme».
De Siervo ha dunque aggiunto: «Con la creazione di una rete unica, il calcio può divenire elemento attrattivo. Un prodotto, come avviene all’estero, con cui le telefoniche possano arricchire i contenuti».
Il gigante dell’e-commerce e la Vecchia Signora
Un primo assaggio di Serie A è a tinte bianconere. È di pochi giorni fa l’accordo che fa approdare Juventus TV su Amazon Prime Video. L’abbonamento costa 3,99 euro al mese. Come annunciato dalla società torinese sul proprio sito, «si tratta di un altro primato in bianconero: il nostro è infatti il primo, e finora unico, canale ufficiale di un club calcistico in Europa ad essere disponibile tramite l’app Prime Video».
I tifosi della Juve, sempre favorita per le scommesse online per il decimo scudetto consecutivo possono abbonarsi nel modo classico, tramite l’App o il sito ufficiale della Juventus, oppure attraverso i Prime Video Channels.
*Il testo dell'articolo è di Federico Cenci; le immagini, entrambe distribuite da AP Photo, sono di Patrick Semansky e Rui Vieira. Prima pubblicazione, 10 novembre 2020.