In media ogni squadra ha due giocatori dalla Francia

Per i Calciatori francesi Serie A, sarà una questione di vicinanza geografica, o magari di similitudine a livello calcistico, ma quel che è certo è che quello italiano è un campionato che ha sempre aperto volentieri le porte ai giocatori francesi.

Anche nella stagione 2024/25 il contingente transalpino è quello più numeroso, molto più dei calciatori tedeschi Serie A, nella massima serie, con ben 39 calciatori francesi inseriti nelle rose dei 20 club.

Considerando stipendio e clausola rescissoria, forse non vedremo mai da noi Mbappé, ma il sinistro chirurgico del PIccolo Diavolo AG7 ci piacerebbe davvero ammirarlo nelle prossime stagioni!

Calciatori francesi Serie A

Una cifra importante, visto che ammonta a poco più del 10% degli stranieri dell’intera competizione. Non esattamente una sorpresa, visto che già lo scorso anno i francesi erano in vetta a questa speciale classifica e che nell’intera storia del torneo la Francia è la terza nazione più rappresentata, con 206 calciatori dal 1929 a oggi.

La storia dei francesi in Serie A racconta di trionfi, di Palloni d’Oro, di montagne di gol, di…italiani acquisiti e, perché no, anche di qualche cocente delusione. E vale decisamente la pena raccontarla, anche attraverso i numeri.

Frey primatista francese del nostro campionato

Il francese più italiano di tutti i tempi è dunque senza dubbio Sebastien Frey. Il portiere classe 1980 si è legato così tanto al Belpaese da aver passato dalle nostre parti quindici anni in una carriera che ne è durata 18. Frey è arrivato all’Inter dal Cannes nel 1998, ma in nerazzurro non ha mai avuto troppa fortuna.

Dopo un prestito al Verona, nel 2001 è stato girato a titolo temporaneo al Parma, che lo ha poi acquistato nel 2003. Due anni dopo si è trasferito alla Fiorentina, dove è rimasto cinque stagioni, per poi chiudere la sua esperienza italiana al Genoa.

In totale per lui ci sono 446 presenze in Serie A, una cifra che lo rende il terzo straniero per partite nel massimo campionato dietro a Javier Zanetti, Samir Handanovic e Goran Pandev.

Per capire di che numeri si parla basta pensare che il calciatore francese in attività con più presenze in A è Gregoire Defrel (terzo nella classifica di sempre dei transalpini dietro anche a Lilian Thuram); l'attaccante del Modena ha collezionato 278 partite con le maglie di Parma, Cesena, Sassuolo, Roma e Sampdoria.

Trezeguet ha il primato francese di gol in A

Se invece si cerca il miglior marcatore di sempre tra i francesi che hanno frequentato la Serie A bisogna citofonare al signor David Trezeguet. L’attaccante, che ha passato tutta la sua esperienza italiana alla Juventus (compresa la stagione 2006/07 in Serie B), è l’unico transalpino ad aver superato quota 100 nella massima serie.

Per lui i gol in campionato sono 123, che attualmente gli valgono la posizione numero 51 nella classifica dei bomber di sempre del torneo tricolore. Per lui anche un titolo di capocannoniere, che lo rende uno dei due francesi ad averlo conquistato.

A quota 3 titoli di miglior bomber c’è infatti il secondo della classifica di sempre dei francesi, ovvero Michel Platini. A Roi Michel, che a Torino ha vinto due scudetti e una Coppa dei Campioni, sono bastati cinque anni alla Juventus per segnare ben 68 gol, che gli permettono di tenere a distanza il terzo della graduatoria, Cyril Thereau, a quota 66 reti con le maglie di Chievo, Udinese, Fiorentina e Cagliari.

Anche in questo caso il migliore in attività è Defrel, che è fermo a 51 marcature.

Per Pogba e Vieira 4 scudetti vinti

I calciatori francesi con il maggior numero di scudetti sono invece Paul Pogba e Patrick Vieira. Il “Polpo”, tuttocampista per definizione, è stato grande protagonista di quattro titoli del ciclo dei nove consecutivi vinti dalla Juventus tra 2012 e 2020, portando a casa il tricolore dal 2013 al 2016, anno in cui è stato ceduto al Manchester United.

Vieira ha invece vinto il suo primo scudetto nel 1996 quando militava nel Milan, per poi metterne in bacheca altri tre tra 2007 e 2009 con la maglia dell’Inter.

Per lui, tra l’altro, ci sono anche due titoli revocati, quelli del 2005 e del 2006 vinti sul campo con la Juventus. Tra quelli attualmente in Serie A che hanno vinto il titolo ci sono Marcus Thuram e Benjamin Pavard, campioni lo scorso anno con l’Inter, sempre favorita per le quote calcio, ma anche Theo Hernandez, Mike Maignan e Pierre Kalulu (ora alla Juventus), scudettati con il Milan nel 2022.

La Juve è la squadra più francese del nostri campionato

Se si deve guardare alla squadra più “francese” della Serie A non si può non pensare alla Juventus. Per l'equazione Juventus = Francia, basterebbe pensare che dei 6 giocatori bianconeri che hanno vinto il Pallone d’Oro giocando con la Signora due sono francesi, ovvero Platini (3 consecutivi) e Zinedine Zidane (quello del 1998).

Tra gli altri transalpini che hanno scritto la storia bianconera ci sono Didier Deschamps (tre scudetti e la Champions League negli anni Novanta), Lilian Thuram, Patrice Evra e i già menzionati Pogba e Trezeguet.

E anche nella stagione in corso i bianconeri hanno il loro classico contingente transalpino, con Kalulu, Randal Kolo Muani e l’ennesimo figlio d'arte Thuram di questa lista, ovvero il centrocampista Kephren.

Tra gli altri francesi che sono stati grandi protagonisti della Serie A ci sono milanisti come Marcel Desailly, i romanisti Philippe Mexes e Vincent Candela, l’interista Yuri Djorkaeff e, a modo suo, anche Nicolas Frey, fratello di Sebastien, arrivato al Chievo nel 2008 e diventato una bandiera gialloblu con 216 presenze.

Il caso Henry in Italia

Ma la Francia non ha solo regalato grandissimi campioni al nostro campionato. Non sono state poche le delusioni, che sono ovviamente capitanate da Thierry Henry.

No, non è il nuovo romanzo di Joel Dicker, ma un curioso passaggio a vuoto di una delle leggende assolute dei nostri tempi!

L’attaccante viene acquistato dalla Juventus nel 1999, ma a Torino, complici mansioni tattiche non adatte a lui, è l’ombra di quello che era al Monaco e soprattutto di quello che sarà all’Arsenal e, in parte, al Barcellona. La sua cessione da parte dei bianconeri dopo appena 20 presenze e 3 reti è considerata (a posteriori) uno dei peggiori errori in sede di mercato della Signora.

Anche Papin ed Anelka hanno calcato i nostri campi

Ha deluso, almeno parlando di numeri, anche Jean-Pierre Papin, che nel 1992 arriva al Milan da Pallone d’Oro in carica e in rossonero vince due campionati e una Champions, ma senza mai brillare come faceva a Marsiglia.

Va ancora peggio a Milanello a Christophe Dugarry, che arriva al Milan nel 1996 dopo aver terrorizzato il Diavolo in coppa l’anno precedente, ma se ne va un anno dopo con una ventina di presenze e appena cinque reti. Tra i grandi flop transalpini va annoverato anche Steven Nzonzi, campione del mondo 2018, acquistato nella stessa estate dalla Roma per 32 milioni e scaricato dopo una sola deludente stagione.

Pessimo rapporto prezzo-prestazioni anche per Geoffrey Kondogbia, che l’Inter paga oltre 30 milioni nel 2015, vedendosi ripagare con un rendimento molto al di sotto delle aspettative che porta all’addio dopo due sole stagioni.

Difficile comunque fare peggio (o meglio, dipende dai punti di vista) di Nicolas Anelka, al livello dei peggiori calciatori inglesi Serie A!

Il bizzoso centravanti arriva alla Juventus nel gennaio 2013, dopo essersi svincolato dai cinesi dello Shanghai Shenhua, gioca due sole partite in A per un totale di 51 minuti e comunque si laurea campione d’Italia con i bianconeri. Decisamente una maniera inusuale per passare alla storia come bidone!

*L'immagine di apertura dell'articolo è distribuita da Alamy.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.