Il 2 agosto 2023, dopo 28 anni di professionismo, Buffon, per distacco il portiere più forte del football moderno, ha dato l'addio al calcio giocato!
Una leggenda del calcio, italiano e mondiale. Impossibile definire altrimenti uno come Gianluigi Buffon, per tutti semplicemente Gigi, campione…praticamente di tutto (escludendo il cruccio di non aver mai vinto la Champions League). Da oltre 25 anni il nome dell’estremo difensore classe 1978 è sulla cresta dell’onda e neanche a 44 anni suonati SuperGigi sembra intenzionato a smettere.
Anzi, quando ha deciso di tornare al Parma, la società che lo ha lanciato, non ha firmato il classico contratto annuale che ci si aspetta da chi ha qualche primavera in più sulla carta di identità, ma un biennale, ben sapendo che il momento di ritirarsi non è ancora arrivato.
I contratti di Buffon tra Parma e Juve
Buffon testimonial Puma a vita
Gli spot girati da Gigi Buffon
I contratti di Buffon tra Parma e Juve
Di certo, Gigi Buffon non è uno che va in campo perchè ha bisogno di soldi. Nel corso della sua lunga e vincente carriera, il portiere campione del mondo 2006 ha avuto ingaggi particolarmente alti, al livello della sua fama e delle sue prestazioni.
Basterebbe pensare che nei quasi vent’anni passati alla Juventus, Buffon ha percepito quasi 90 milioni di euro attraverso i vari contratti che ha firmato con la società bianconera.
Con i compagni in bianconero, Buffon ha perso due finali, entrambe da sfavorito per le quote Champions League, contro i due colossi spagnoli!
Da aggiungere a questa cifra ci sono gli stipendi ai tempi del Parma negli anni Novanta (quando guadagnava 800 milioni di lire a stagione) e quello attuale (da 850mila euro più bonus) e quello da 5 milioni nella stagione trascorsa al Paris Saint-Germain.
Insomma, si può ben dire per le scommesse calcio che attraverso gli ingaggi SuperGigi abbia ampiamente superato…quota 100 milioni di euro, ma nonostante questo, la pensione può attendere.
Buffon testimonial Puma a vita
Ma non di soli stipendi vive il conto in banca di un calciatore. E nel caso del portiere del Parma, questo vale molto di più che per tanti altri colleghi. Il volto di Buffon è talmente celebre sia in Italia che in giro per il globo che nel corso degli anni le aziende più importanti, sportive e non, hanno fatto di tutto per accaparrarselo come testimonial.
A partire dalla Puma, che è il suo sponsor tecnico e che lo sarà…per sempre. Buffon ha cominciato a indossare i guantoni prodotti dall’azienda tedesca nell’ormai lontano nel 2002 e si è trovato talmente bene che ha deciso, ricambiato, di…sposarla per sempre. Nel 2011 è infatti arrivato un contratto a vita, quelle tipologie di accordo che i grandi marchi offrono solamente ai migliori.
Ovviamente, oltre ai guantoni, anche gli scarpini di Buffon sono prodotti dalla Puma, che non ha mai mancato di utilizzare SuperGigi nei suoi spot. Indimenticabile quello prodotto nel 2003, che vede il portiere, all’epoca alla Juventus, cercare di salvare…il mondo da una donna gigante che sta distruggendo tutto.
Come può risolvere il problema? Ovviamente…facendola innamorare!
Ci stupiremmo se vedessimo questi famosi guanti Puma appesi al muro, prima del ritorno del Parma nell'elite del calcio nazionale: per le scommesse serie A sarebbe una vera sorpresa non registrare i Ducali ai nastri di partenza del campionato 2023/2024!
Gli spot girati da Gigi Buffon
Che Buffon sia un testimonial molto appetibile tuttora lo dimostra il fatto che la Comunità Europea e la UEFA lo abbiano inserito nel più recente spot per aumentare la consapevolezza del grande pubblico nei confronti del cambiamento climatico e del risparmio energetico.
Buffon ha partecipato assieme a un grande ex come Luis Figo a una clip per cui la Commissione Europea ha stanziato un budget da 700mila euro e che viene trasmesso durante le Coppe Europee senza costi aggiuntivi.
A proposito di competizioni continentali, Buffon è anche stato il volto della campagna di Just Eat durante Euro 2020, con il servizio di consegna a domicilio che ha utilizzato il portierone azzurro come…cliente di un rider, con un montaggio che paragona il viaggio di chi effettua alla consegna ai momenti di una partita.
Un’azienda che ha un rapporto di partnership molto lungo con Buffon è la P&G, che ha reso il portiere il testimonial del suo marchio Head&Shoulders. Per il gigante americano dei beni di consumo, il portiere ha girato parecchi spot nel corso degli anni, alcuni assieme a qualche altro campione tricolore come Federica Pellegrini, altri in cui l’estremo difensore ha recitato la parte del mentore delle nuove generazioni di sportivi.
E la lista potrebbe andare avanti a lungo, perchè sono tantissimi i marchi che si sono affidati a Buffon. C’è la Ferrarelle, in cui Gigi rappresentava…l’essere italiani, oppure la Pepsi, con una campagna giapponese in cui il portiere, assieme ad altri colleghi come Beckham, Roberto Carlos e Rui Costa, viene sfidato (e battuto) da una squadra di lottatori di sumo.
Tra le scommesse Italia, insuperabile il record di gettoni in Azzurro di Buffon che ha collezionato ben 176 partite con la maglia della Nazionale!
Buffon azionista della Zucchi
A Buffon non manca certo l’ironia, quando c’è da fare pubblicità. A dimostrarlo c’è la campagna “fai ridere Gigi Buffon” della Birra Moretti, arrivata subito dopo la mancata qualificazione a Russia 2018, con la conseguente impossibilità per SuperGigi di giocare il sesto mondiale.
Ma anche quando è diventato testimonial di Amica Chips, il classe 1978 ha dimostrato di non temere la competizione, considerando che è stato scelto subito dopo la fortunatissima serie di pubblicità delle patatine che aveva come protagonista Rocco Siffredi.
Non mancano, ovviamente, interpretazioni più serie, in cui, da buon portiere, Buffon sventa parecchi pericoli, come quello di dormire male (Magniflex) o di avere problemi di pelle o di igiene (J&J Italia).
Non si può chiudere questa panoramica però senza ricordare il caso in cui Buffon è stato testimonial…di se stesso.
Anzi, di un’azienda di cui ha una quota. Nel 2009 il portiere ha acquistato il 15% dell’azienda tessile Zucchi, per poi diventarne proprietario nel 2014 e cedere tutte le quote, tranne il 15% iniziale, un anno dopo.
Quando c’è stato bisogno di un volto celebre per promuovere l’aumento di capitale della società, nessuno meglio dello stesso Buffon poteva rappresentare al meglio l’azienda.
La GB Holding di Buffon
La Zucchi, che negli ultimi anni ha avuto più di qualche difficoltà, rappresenta una delle società in cui ha interessi la GB Holding, che fa capo allo stesso portiere.
Oltre alle quote dell’azienda tessile, nel carnet di SuperGigi c’è anche l’hotel Stella della Versilia a Forte dei Marmi e lo stabilimento balneare La Romanina a Marina di Massa.
Tra gli altri investimenti c’è un patrimonio immobiliare, quello in un’azienda di servizi di diagnostica e anche quello nella produzione vinicola.
Insomma, Buffon non è solo un mito del calcio per palmares e per longevità agonistica, ma anche un imprenditore parecchio impegnato e un testimonial sempre apprezzato. Ma spesso quando si è numeri uno, lo si è anche fuori dal campo…
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 23 giugno 2022.