Una dinastia contro una prima volta. L’armata Warriors contro gli esordienti Raptors, le Finals vedranno affrontarsi due grandi protagoniste dell’estate NBA.

Golden State aveva chiuso il cerchio con l’arrivo di DeMarcus Cousins, componendo un quintetto base paragonabile solamente ai Monstars del film Space Jam. Toronto invece ha deciso di andare all-in con la trade che ha portato Kawhi Leonard in Canada, spedendo l’uomo franchigia DeMar DeRozan a San Antonio, consapevoli del fatto che Leonard poi sarà free-agent al termine della stagione e vuole andare a giocare a Los Angeles (Clippers favoriti sui Lakers).

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Gli scenari in casa Golden State sono però cambiati, prima l’infortunio di Cousins nel primo turno contro i Clippers, poi il problema al polpaccio che ha fermato Durant in gara-5 contro Houston hanno costretto i Warriors ad affidarsi alla vecchia guardia.

Risultato? Cinque vittorie consecutive, il successo in gara-6 in casa dei Rockets per chiudere il secondo turno e lo sweep nei confronti dei Blazers di Lillard e McCollum nelle finali di Conference guidati da uno Steph Curry versione MVP 2016.

Dall’altra parte Toronto ha dovuto sudare per accedere alle Finals, guidata da un Kawhi Leonard stellare. L’ex Spurs è stato l’arma decisiva nelle semifinali di Conference contro i Sixers, dove ha viaggiato a 35 punti di media mettendo a segno uno dei canestri iconici della storia dei Raptors sulla sirena di gara-7 per strappare il pass per le finali di Conference.

Contro i Bucks testa di serie numero uno dell’est è stata decisiva la vittoria in trasferta ottenuta a gara-5 al Fiserv Forum. Per entrambe le squadre queste Finals possono rappresentare la fine di un ciclo, visti gli addii che ci saranno con ogni probabilità in estate.

I Warriors saluteranno quasi certamente Kevin Durant, che insegue il terzo titolo in altrettante stagioni alla Baia prima di diventare la stella indiscussa di una nuova franchigia (KD è il sogno dei Knicks e di tutta la città di New York). Kawhi Leonard invece ha il desiderio di tornare nella sua Los Angeles, dove lo aspettano la solidità dei Clippers o il Regno Lakers di LeBron James, che dopo aver fallito l’accesso ai Playoff sta disperatamente reclutando superstar per riportare in alto i gialloviola dopo annate molto complicate. 

In stagione regolare i Raptors hanno vinto entrambe le sfide giocate contro i Warriors (131-128 a Golden State, 113-93 in Canada). L’infortunio di Kevin Durant e i tanti giorni passati dall’ultima partita giocata dai Warriors portano Toronto ad essere la favorita in gara-1 secondo i quotisti di 888sport.it. Per le scommesse basket quota a vincere di 1.87 per Leonard e compagni, mentre la vittoria di Golden State alla Scotiabank Arena paga poco meno di due volte la posta (1.98).

Difficile sapere quando KD tornerà a disposizione di Steve Kerr, ma è altrettanto complicato scommettere contro i Golden State Warriors quando l’ex Thunder è infortunato. Il bilancio dei campioni in carica in questi tre anni dove Durant è stato ai box nei playoff è di 29 vittorie e una sola sconfitta, numeri irreali che descrivono ancora meglio la forza straordinaria di questa squadra.

Fortunatamente per Steve Kerr ci sarà André Iguodala, MVP delle finali nel 2015 e uomo chiave nella marcatura di LBJ nelle precedenti Finals giocate contro i Cavs. Sarà Iggy a difendere su Kawhi Leonard e il suo lavoro in uno contro uno con l’ex Spurs sarà la chiave di gara-1 e di tutta la serie.

Per le scommesse online comunque i Golden State Warriors rimangono favoriti per la vittoria finale con una quota di 1.35, mentre l’upset di Toronto e il primo titolo dei Raptors della loro storia pagherebbe 3.25 volte la posta.
 

 

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.