Nel calcio moderno sembra sempre più complicato trovare un buon centravanti. E non sorprende per nulla che le squadre che ne hanno uno se lo tengano ben stretto, costringendo chi è alla ricerca a sborsare cifre iperboliche per garantirsi (o per provare a farlo!) un numero 9 in grado di segnare vagonate di gol.
Haaland può battere tutti i record di gol
Il termine di paragone recente, e non potrebbe essere altrimenti, è Erling Braut Haaland.
Il norvegese del Manchester City, che sta infrangendo record su record sia in Premier League che in Champions League, è poco sorprendentemente il calciatore con il valore di mercato più alto del mondo, 180 milioni di euro secondo Transfermarkt, un primato che condivide con un altro goleador straordinario (che però proprio centravanti non è) come Kylian Mbappè.
E dire che i Citizens, sfruttando il suo contratto con il Borussia Dortmund ed una straordinaria operazione studiata per tempo dal leggendario Mino Raiola, non lo hanno pagato tantissimo, sborsando “appena” la sessantina di milioni della clausola rescissoria per portarlo all’Etihad, mentre i rivali del Liverpool, tanto per fare un esempio, hanno dovuto pagarne 100 al Benfica per il bomber uruguaiano Darwin Nunez.
Insomma, il norvegese, che in nazionale ha il privilegio di giocare con il capitano dell'Arsenal, il meraviglioso Martin Odegaard, è senza dubbio il miglior centravanti del mondo in questo momento. E sarà lo spirito di emulazione, ma la scuola dei bomber scandinavi vive un momento molto positivo, che dimostra che da quelle parti non è solo Haaland a vedere la porta con frequenza.
Lo United punta sul danese Hojlund
E non si può non partire da quella che in fin dei conti non può che configurarsi come la risposta del Manchester United ai cugini del City. Nella ricerca di un centravanti in grado di segnare con continuità, i Red Devils hanno infatti guardato anche loro alla Scandinavia, anche se alla parte più meridionale della regione, ovvero la Danimarca.
Anche se in realtà l’obiettivo di mercato dello United giocava in un paese molto poco scandinavo, ovvero l’Italia.
Per convincere l’Atalanta a cedere Rasmus Højlund ci sono voluti 75 milioni di euro, ma con il suo acquisto gli inglesi si sono assicurati un calciatore giovanissimo (classe 2003) con le stimmate del predestinato. Prima di approdare a Zingonia agli ordini di Gian Piero Gasperini, Højlund è cresciuto nelle giovanili del Brondby, per poi passare all’FC Copenhagen, con cui ha esordito nel 2020.
Il suo talento è stato notato dagli austriaci dello Sturm Graz, che lo hanno pagato 1,5 milioni nel gennaio 2022, per poi cederlo dopo appena sei mesi alla Dea per 17 milioni. Mancino rapidissimo, il danese non ha mai negato di ispirarsi proprio ad Haaland, anche come marcatore per le quote Premier League!
Tra l'altro Højlund ha segnato cinque reti in sei partite di Champions League, ma ha avuto più di qualche difficoltà a trovare la prima marcatura in campionato, salvo poi sbloccarsi a fine 2023 e andare a segno per sei match di fila. Il che dimostra che i paragoni con il centravanti del City non sono poi così esagerati…
Jonas Wind, il vento del gol
Rimanendo in Danimarca, un altro centravanti molto interessante è Jonas Wind. Classe 1999, il danese è attualmente in forza al Woflsburg, ma le sue prestazioni in Bundesliga (campionato in cui si è cimentato anche Haaland per un paio di anni) stanno attirando parecchio interesse.
Cresciuto anche lui nel vivaio dell’FC Copenhagen, Wind si è trasferito in Germania nel gennaio 2022 per 12 milioni e nel frattempo il suo valore si è più che raddoppiato, anche vista la capacità di giocare da seconda punta, con parecchi assist a referto al Wolfsburg oltre ai gol.
Con un contratto in scadenza nel 2026 e un valore di mercato di 25 milioni, non è improbabile che nella prossima estate il centravanti trovi una nuova e più importante collocazione.
La Svezia gioca la carta Alexander Isak
E la Svezia? La nazione che ha regalato al calcio bomber implacabili come Gunnar Nordahl e stelle come Zlatan Ibrahimovic è alla costante ricerca proprio dell’erede di Ibra. Quello che ci si avvicina di più al momento è Alexander Isak, gran bel centravanti del Newcastle.
Cresciuto nell’AIK, lo svedese classe 1999 è stato acquistato giovanissimo dal Borussia Dortmund, ma in Germania non ha avuto chissà quale impatto, venendo ceduto prima in prestito al Willem II e poi definitivamente alla Real Sociedad.
Le ottime prestazioni in Spagna gli sono però valse l’interesse delle Magpies, che lo hanno pagato 70 milioni di euro. La tecnica importante in un fisico imponente che sfiora i due metri e il fiuto del gol rendono Isak una delle stelle della Premier: per gli appassionati di scommesse calcio, ricordiamo che lo svedese è anche un ottimo rigorista.
Viktor Gyokeres ottima opzione come marcatore
E poi c’è chi invece è uscito fuori alla distanza, ma ora si sta riprendendo il tempo perso. Viktor Gyökeres, anche lui svedese classe 1998, è la nuova stella del pallone scandinavo grazie alla straordinaria stagione che sta vivendo a Lisbona con la maglia dello Sporting.
I biancoverdi lo hanno acquistato nell’estate 2023 dal Coventry City, dove aveva segnato parecchio in Championship, ma le esperienze precedenti (al Brighton e poi in prestito a St. Pauli, Swansea City e a Coventry prima del riscatto) non avevano convinto fino in fondo.
Evidentemente il centravanti di origini ungheresi, spesso e volentieri primo marcatore, aveva solo bisogno di carburare, visto che in Portogallo viaggia a una media di quasi un gol a partita, giustificando parecchio un valore di mercato di 55 milioni, quasi il triplo di quanto lo ha pagato lo Sporting.
Pohjanpalo prontissimo per la Serie A
Per chiudere la panoramica scandinava mancano la Finlandia e l’Islanda. Con l’eterno Teemu Pukki che ormai viaggia verso la fine della carriera, il miglior centravanti finlandese attuale gioca in Italia, a Venezia, ed è Joel Pohjanpalo, sempre un'ottima opzione di marcatore per le scommesse sportive!
Arrivato in laguna nel 2022 dal Bayer Leverkusen, il bomber nato a Helsinki nel 1994 ha una lunga esperienza in Germania, dove è arrivato nel 2013 firmando proprio per le Aspirine, che poi lo hanno girato in prestito in parecchie squadre di Bundesliga.
A Venezia l’attaccante ha trovato il suo ambiente ideale e sta ripagando la fiducia del club a suon di gol, che gli permettono di essere l’attuale capocannoniere del campionato cadetto davanti a Massimo Coda e di sperare di approdare in A con i veneti.
Generazione Gudjohnsen per l'Islanda
E se l’Islanda vuole l’erede di Eidur Gudjohnsen, stella del Chelsea e del Barcellona, può cercarlo in famiglia perché suo figlio Andri, classe 2002, sta seguendo le orme del celebre padre.
In forza al Lyngby, ma di proprietà del Norrkoping, il figlio d’arte islandese sta facendo parlare di sé soprattutto con la nazionale, confermando il momento d’oro dei bomber scandinavi.
Sempre per la Nazionale passata alla storia per il fantastico cammino ad EURO 2016, impossibile non citare la fortissima seconda punta del Genoa, Albert Gudmundsson!
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